MADAGASCAR – NOSY BE

Il nostro Madagascar è stato Nosy Be, forse la parte meno selvaggia e più turistica ma è stata pur sempre una splendida istantanea di quello che si può trovare e vedere nel Madagascar. L’obiettivo era quello di evadere dalla routine e dal caos e rilassarsi tra mare ed escursioni (missione completata con successo). Ci siamo quindi concessi la tranquillità del Resort Amarina a nord dell’isola prendendolo come punto di partenza per le nostre escursioni. Prima di raccontare le varie tappe qualche considerazione di carattere generale che potrà essere di aiuto a chi volesse in futuro prender spunto dal nostro itinerario. …

Madagascar – Le principali attrazioni turistiche

Le principali attrazioni turistiche del Madagascar Il Madagascar è una delle più grandi isole del mondo. L’isolamento biogeografico e la varietà del clima e dei rilievi hanno favorito lo sviluppo di una fauna e flora endemica incredibile per quanto fragile. Paese degli antenati, esso è oggi diviso in 6 province costituite da una ventina di etnie. Vediamo di seguito le principali attrazioni turistiche in Madagascar. I parchi nazionali L’isola racchiude dei parchi nazionali che possiedono una fauna ed una flora eccezionali, come il Parco Nazionale di Isalo, il Parco Nazionale di Ranomafana, il Parco Nazionale di Zahamena, il Parco Nazionale …

Seychelles – l’arcipelago delle meraviglie a cavallo dell’equatore

Mi permetto un inizio atipico ma penso quanto mai utile per chi volesse esplorare questa meraviglia a cavallo dell’equatore; quindi qualche consiglio spassionato per gestire al meglio la propria vacanza: 1. Conviene pagare in rupie, la moneta locale; l’euro è ben accetto ma per gli ingressi nei posti a pagamento, per i taxi e per le escursioni la spesa diventa molto più costosa per via del tasso di cambio applicato; come esempio l’ingresso alla riserva dell’Anse La Reunion a La Digue … prezzo 100 rupie trasformato in 10 Euro anziché negli effettivi 6 !!! 2. L’autobus, necessario a Praslin se …

Namibia senza retorica … Bellissima

Ho aspettato qualche giorno a scrivere le nostre impressioni per cercare di allontanare l’entusiasmo che naturalmente segue un viaggio appena conclusosi e cercare di essere leggermente più obiettivo. Non credo che sia cambiato molto lo stato d’animo, la Namibia è, a differenza di come ce l’aspettavamo prima di partire, esattamente come la descrive chiunque ci sia stato: Terra di contrasti, fantastica, diversa nella sua teorica “monotonia”. In sintesi né le parole né le foto possono rendere le emozioni che si provano guidando per ore nel pieno nulla, incontrando un semplice springbok ammirando le stelle nel Kalahari, i profili delle dune …